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In conversazione con Finemateria
Ripensare lo spazio con un totem in 70Materia

La progettazione formale e materica di Finemateria, studio fondato da Gianluca Sigismondi e Stefano Bassan, ricerca un aspetto narrativo con l’obiettivo di stimolare reazioni ed emozioni. Per Orbita, questa esplorazione si è concretizzata in Odissea Spaziale: una serie di moduli-totem itineranti che ridefiniscono il paesaggio domestico, suggerendo nuove interazioni. Il progetto introduce la finitura Metamorfosi, ottenuta tramite levigature a intensità variabile.

Finemateria. Fotografia: Luca Caizzi
Totem, 2001: Odissea nello Spazio di Stanley Kubrick

70M
Presentate brevemente la vostra ricerca per Orbita.

FM
Odissea Spaziale è una collezione modulare di corpi totemici. Uguali tra loro nella volumetria e nella materia, si differenziano per l’utilizzo di accessori che ne determinano la funzione. Sono dei totem itineranti e dal carattere architettonico

 

70M
Da dove è nata l’ispirazione per questi totem e le loro diverse declinazioni, con specchio e con mensole?

FM
Abbiamo voluto lavorare nella verticalità, pensando a pareti attrezzate mobili. Ci piace immaginare anche un’evoluzione di queste declinazioni, che possono essere impiegate sia negli ambienti domestici che nel retail.

Ogni totem può rappresentare un corpo di accento all’interno di una stanza, che presenta uno specchio o delle mensole. Ancora più interessante, è la disposizione dei totem a mo’ di separè per dividere il living in modo nuovo, fornendo da entrambi i lati accessori diversi per chi vive lo spazio. 

70M
Come è stato ottenuto l’effetto degradé?

FM
Metamorfosi è la nuova finitura degradé pensata per le superfici in 70materia®. L’idea ci è venuta durante la prima visita in azienda, osservando la levigatura delle lastre. Abbiamo subito immaginato di levigare ad intensità diverse la lastra, creando una sfumatura su cui l’inerte potesse emergere gradualmente. Ci piace pensare di aver aggiunto una decorazione e un accento particolare nel catalogo aziendale senza dover introdurre nuovi macchinari, coloranti o materiali.

 

70M
Come vi immaginate il sistema cucina del futuro?

FM
Crediamo che il contesto determini il modo in cui una categoria di oggetti sia concepita e percepita. In una residenza privata in montagna, dove si cerca l’intimità, la cucina è un luogo raccolto. Ma questo immaginario è differente se pensiamo alla città o alla provincia. Perciò il sistema cucina sarà sicuramente diverso in ogni contesto.

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Totem con mensole, Odissea Spaziale. Fotografia: Giacomo Bianco