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In conversazione con Enricomaria Todaro
Satellite: la materia tra sintesi e sperimentazione

Per 70Materia, di cui è direttore creativo, l’architetto e designer Enricomaria Todaro ha sviluppato il sistema modulare per la cucina Satellite. Presentato alla Milano Design Week del 2024, quest’anno Satellite ha trovato casa nell’allestimento di Capsule Plaza a Spazio Maiocchi. In questa intervista ripercorriamo il percorso che ha portato alla definizione del progetto, attraverso ricerca, sintesi e sperimentazione.

Enricomaria Todaro nel suo studio, 2025.
Schizzo Satellite di Enricomaria Todaro.

70M
Com’è nato il progetto Satellite, da dove è partita la tua riflessione e quali esigenze puntava a risolvere?

ET
Satellite è nato da una sfida. 70Materia è sempre stata percepita come un’azienda che realizzava pavimenti e rivestimenti, anche se ha sempre cercato di spingersi oltre. Quando ci siamo trovati a progettare dei top e delle ante per la cucina, abbiamo pensato che avremmo potuto fare qualcosa di più. Abbiamo raccolto la sfida ed è iniziata la riflessione su Satellite, una cucina flessibile e adattabile agli spazi che cambiano, in un’epoca in cui l’idea della casa definitiva è venuta meno. Ho pensato a cosa avrei voluto io in quel momento, una cucina che possa accompagnare una persona nel corso della propria esistenza e cambiare in base alle sue esigenze. Qualcosa che dura nel tempo, e dunque più semplice possibile. Una sintesi di forme. Così è nato Satellite.

 

70M
Cosa ti ha colpito della natura del materiale 70Materia® e come lo hai integrato nel progetto Satellite?

ET
Ho conosciuto il materiale in cantiere, lavorando sulle superfici e sull’impasto. Per mia attitudine, che è la stessa del founder Giacomo Antonello, ho provato subito a spingermi un po’ oltre, immaginando le potenziali declinazioni. In Satellite quindi la materia ha un peso importante: un terzo della struttura è in 70Materia® e il materiale sembra sospeso sul telaio, che resta un po’ in secondo piano. Ogni modulo è di fatto un elemento svuotato, una struttura che sorregge il materiale e allo stesso tempo gioca con il suo peso, e con il suo volume sospeso.

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Moduli uniti e modulo con ruote. Fotografia: Luca Caizzi

70M
C’è un dettaglio o una scelta formale che racchiude l’essenza di Satellite?

ET
Il magnete è diventato l’elemento iconico. È stato disegnato perché fosse funzionale – di fatto unisce moduli che di solito in una cucina sono uniti. Ci siamo accorti però, durante la Milano Design Week del 2024, che per visitatori e progettisti il magnete rappresentava un invito all’interazione, e il gesto di spostare i moduli diventava quasi un gioco. Forse piace anche perché ricorda il meccanismo che unisce i vagoni di un treno, è un dettaglio che lo rende simpatico e interessante

 

70M
Parliamo allora della sua evoluzione.

FM
Satellite è stato presentato a Convey durante la Milano Design Week del 2024. Era un prototipo, frutto di scelte istintive, ma ha generato comunque stupore. Ci siamo accorti che ai visitatori piaceva l’aspetto dell’interazione, ognuno provava a configurare il sistema a piacere e noi abbiamo percepito che la questione della gestualità era importante. Quindi abbiamo affinato il prototipo per ottenere un prodotto, riducendo gli spessori del metallo, i pesi, lavorando sulla ruota, il cui aspetto industriale era piaciuto, ma doveva risultare più agile. E poi abbiamo riprogettato internamente il magnete. Tramite tentativi e prove siamo arrivati al nuovo Satellite, che abbiamo appena ripresentato a Milano, a Capsule Plaza.

Satellite rappresenta una nicchia, quella dell’abitare minimalista. Il progetto è molto essenziale, nel senso che risponde alle funzioni di base di una cucina: lavaggio, preparazione e cottura. È stato difficile arrivare alla sintesi ma, una volta raggiunta, è stato anche facile aggiungere delle configurazioni e ampliare la gamma.

70M
In che modo Satellite è in relazione con Orbita, il progetto di ricerca che punta a scoprire nuove dimensioni d’uso e significato nello spazio della cucina?

ET
Durante la Milano Design Week del 2024 abbiamo avviato una conversazione con diversi designer, con l’intenzione di sviluppare una ricerca sugli inerti e sull’impasto 70Materia®. Al rientro da Milano, abbiamo intravisto la possibilità di far convergere le due linee di indagine: quella sul sistema modulare e quella sui materiali. Orbita nasce come un’estensione di Satellite, di cui eredita alcune soluzioni tecniche, come il magnete e le ruote, e progettuali, come la dinamicità, la flessibilità e l’accostamento della miscela a materiali come alluminio e acciaio.

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Allestimento a Capsule Plaza 2025